Regia e drammaturgia Massimo Greco
Con Marcella Viscione, Paola Perego, Dario Sanna, Stefano Franzoni, Pierluigi Bussi, Antonio Russo, Guia Zapponi, Cinzia Bertini, Monica Conte, Maria Grazia Pavanello
Anno di produzione 1994
Liberamente ispirato al film di David Lynch, racconta la storia di un uomo dalla mente elevata e dall’animo sensibile costretto in un corpo deforme, con la testa pervasa da protuberanze ed escrescenze tumorali, tali da farla apparire simile a quella di un elefante. Abbandonato in giovane età dalla madre, si ritrova a ventun’anni in balia di uno spregevole individuo che lo sfrutta come fenomeno da baraccone. Il racconto è una chiara ed efficace metafora dell’incontro-scontro tra l’uomo e i suoi pregiudizi, tra mondi che si scrutano diffidenti: reazioni umane, istintive, che nella maggior parte dei casi si convertono in conclamata aggressività.
Rassegna stampa
…Ancora una volta c’è da registrare un nuovo guizzo di vivacità teatrale in un episodio produttivo verosimilmente basato sul volontariato e la dedizione di quattordici giovani interpreti, che Massimo Greco dirige ispirandosi al film di David Linch che svolge un tema pertinente con l’attualità scottante del rapporto con la diversità. Nello spettacolo vibra e incalza lo spettatore grazie alla cura e all’affetto messo nell’interpretazione dagli artefici che coadiuvano la prova di Stefano Franzoni, credibile e commovente “Elephant Man” aiutato da un trucco formidabile. Pur con alcuni limiti, la coerenza oltre che l’impegno paga.
Giampaolo Spinato, LA REPUBBLICA – Milano, 1 giugno 1994 – visto al Teatro Out Off di Milano
…E’ intelligente ma il suo corpo è deforme, con la testa devastata da una serie di orribili protuberanze. Finisce fra le grinfie di un delinquente che lo sfrutta come un fenomeno da baraccone. Lo salva un medico che lo aiuterà a vivere più umanamente. Il tema della diversità, senza patetismi e piagnistei, in uno spettacolo apprezzabile per la passione dei giovani attori…
G.S., LA REPUBBLICA – Milano, 10 giugno 1994 – visto al Teatro Out Off di Milano
…Successo pieno con tutto esaurito, per le serate dello spettacolo “L’uomo elefante” regia di Massimo Greco. Tutti bravi gli interpreti fra i quali Stefano Franzoni, giovane attore cassinese, sicuramente sentiremo parlare di lui, non può essere un caso se la gente usciva dal teatro con gli occhi bagnati dalle lacrime…
Giuseppe Caccamo, GAZZETTA DELLA MARTESANA – Cassina de’ Pecchi, 29 marzo 1994 – visto all’ Auditorium Cassina de’ Pecchi
…Lo spettacolo è impregnato di atmosfere cupe e degradanti che si alternano ad altre che, in qualche modo risultano candide, pulite e luminose. Questo contrasto crea una netta linea di demarcazione tra un modo di vedere e sentire le cose ed un altro completamente differente. Tramite la bella ed efficace regia e drammaturgia curate ambedue dal giovane regista milanese Massimo Greco che insieme agli interpreti ha cercato di mantenere viva questa scelta sottolineando i diversi punti di vista dei personaggi, da qui l’idea di far attraversare lo spazio scenico da un corridoio che dividendo il pubblico in due settori, andasse a simbolizzare tutto questo…
Marco Ligas Tosi, IL PAESE DI MODENA – Modena, 7 giugno 1994 – visto al Teatro Out Off di Milano
…Dopo il successo di pubblico e critica ottenuta alla rappresentazione dello spettacolo “L’uomo elefante”, i giovani cassinesi partono in tournée. Non è difficile per chi ha visto la prima cassinese pronosticare un altro successo. Il drammaturgo e regista dello spettacolo Massimo Greco, con maestria riesce ad ottenere dai giovani attori il meglio di quanto lui stesso gli ha insegnato; l’entusiasmo di tutta l’équipe farà naturalmente il resto.
A.N. – C.A, GAZZETTA DELLA MARTESANA – Milano, 17 maggio 1994